Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge intende promuovere strumenti fiscali al fine di favorire la permanenza della popolazione residente nelle aree naturali protette, come i parchi nazionali, i parchi naturali regionali e le riserve naturali, evitando lo spopolamento e incoraggiando quindi le nuove generazioni a permanervi.
Questa iniziativa scaturisce dalle riflessioni di nostri concittadini di una delle «regioni verdi» d'Europa, l'Abruzzo, che possiede tre parchi nazionali, un parco regionale e ben ventuno riserve naturali.
Il provvedimento interessa, inoltre, numerose altre aree naturali protette all'interno del nostro territorio nazionale, come risultano dall'elenco ufficiale delle aree naturali protette, periodicamente aggiornato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
Assistiamo, infatti, ogni anno alla lettura di dati statistici che rimarcano, in modo sempre maggiore, una propensione allo spopolamento in quei centri, spesso piccoli, che oggi si trovano all'interno di queste aree naturali protette, all'interno delle quali ci sono precisi e specifici vincoli per la tutela e conservazione di tali aree e dove si determina una crescente spoliazione di presìdi pubblici che garantiscono importanti servizi, come gli uffici postali.
Nonostante alcuni benefìci dettati dalle vigenti disposizioni di legge, che prevedono che ai comuni e alle province il cui territorio è compreso, in tutto o in parte, entro i confini di un parco nazionale o entro i confini di un parco naturale regionale sia attribuita priorità nella concessione